L'obesità è una malattia
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l'Obesità come "una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo peso corporeo per accumulo di tessuto adiposo (grasso) in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute". Viene unanimemente riconosciuta come malattia cronica, progressiva e recidivante, e come seconda causa di morte prevenibile dopo il fumo.
Come si riconosce una condizione di Obesità?
Il peso non è una misura di per sé sufficiente a fornire una valutazione del grado di obesità.
L'Indice di Massa Corporea (BMI) misura il rapporto tra peso ed altezza e costituisce attualmente il metodo più valido per definire l'Obesità.
Il BMI si misura calcolando il rapporto tra peso corporeo (Kg) e altezza (m2).
BMI = peso in Kg / altezza in mquadro
Un BMI superiore a 30 è indice di Obesità. Un BMI superiore a 40 è indice di Obesità Grave.
Un BMI superiore a 30 è indice di Obesità. Un BMI superiore a 40 è indice di Obesità Grave.
La misurazione della circonferenza addominale è un indice predittivo di grasso addominale.
La misurazione della circonferenza addominale (vita) consente di calcolare la distribuzione del grasso corporeo ed è quindi un metodo semplice e pratico per identificare le persone in sovrappeso che sono maggiormente a rischio di malattie associate all’obesità.La circonferenza di una donna dovrebbe essere inferiore a 80-88 cm, quella di un uomo meno di 94-102 cm. Queste sono solo stime che vanno considerate anche in base alla propria storia medica (anamnesi) e ad altri fattori quali l’età. Permettono comunque di individuare persone che hanno un eccesso di grasso addominale e che sono quindi maggiormente a rischio di incorrere in problemi di salute, indipendentemente dal loro IMC (o BMI).
La bioimpedenzometria (BIA) è una delle metodiche più precise e veloci per valutare la composizione corporea. La misurazione della resistenza e della reattanza che incontra una debole corrente attraversando il corpo umano consente di stabilire, grazie a opportune formule, la composizione e valutare lo stato nutrizionale. Le variazioni del peso infatti possono verificarsi sia per il comparto fluido (l’acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule), sia per il comparto solido (grasso o muscoli).
A determinare una condizione di Obesità possono contribuire fattori genetici, endocrini e metabolici, ma sicuramente la causa principale è una eccessiva introduzione di cibo altamente energetico per errate abitudini alimentari e/o per un disturbo del comportamento alimentare su base psicologica.
Nel mondo occidentale sono aumentati enormemente i consumi di zuccheri e grassi che sono sostanze altamente energetiche, mentre si è avuta una contemporanea e progressiva riduzione della attività fisica.

Quali sono i rischi per la salute?
Nei soggetti affetti da Obesità si ha una maggiore frequenza di alcune malattie, soprattutto:
Diabete - Ipertensione Arteriosa - Ictus cerebrale - Infarto cardiaco - Insufficienza respiratoria - Calcolosi della colecisti - Dolori articolari - Gotta - Dislipidemie - Alcuni tipi di tumori maligni (colon, mammella, utero).
Le persone obese sono poco accettate dalla società e questo non fa che agire negativamente sul senso dl autostima e sulla percezione di immagine negativa che tali pazienti hanno di sé stessi.
Quali sono i vantaggi della perdita di peso?
Semplicemente il miglioramento fino alla guarigione di quasi tutte le malattie ed i disturbi che insorgono a causa dell'Obesità come il Diabete, l'Ipertensione, i dolori ossei, l'insufficienza respiratoria, le malattie cardiache e così via.
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