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pallone intragastrico

la chirurgia dell'obesità



Il pallone endogastrico (BIB) è un dispositivo in silicone, di forma sferica, posizionato per via endoscopica nel lume gastrico e successivamente gonfiato con soluzione salina sterile (circa 500-700cc)

Le indicazioni preferite sono :
- BMI > 45, per la riduzione del rischio operatorio e come test per la scelta del successivo intervento chirurgico
- BMI compreso tra 30 e 35 (obesità di I grado),pazienti non candidabili ad intervento di chirurgia bariatrica, nell'ambito di un programma nutrizionale.
-pazienti che necessitano di un calo ponderale in preparazione ad un intervento chirurgico non di chirurgia dell'obesità (generale ,ortopedico ecc.)


Il
posizionamento del pallone endogastrico avviene per via endoscopica, mediante gastroscopia, in sedazione/anestesia. Il BIB sgonfio, contenuto in una guaina, è connesso ad un catetere di posizionamento in silicone, con diametro esterno di 6,5 mm, a sua volta connesso mediante un raccordo Luer ad un sistema di riempimento. Il pallone viene inserito vuoto nello stomaco e quindi riempito con circa 500-700 cc di soluzione salina sterile miscelata con 2 cc di blu di metilene.
Il colorante permette,tramite la eventuale comparsa di urine di colore verde di diagnosticare e trattare precocemente eventuali rotture del dispositivo.

La prima fase della procedura prevede una indagine endoscopica di esofago e stomaco(esofagogastroscopia). Esclusa la presenza di controindicazioni locali, si rimuove l'endoscopio e si inserisce il catetere di posizionamento contenente il pallone nell'esofago fino a raggiungere lo stomaco.
Una volta verificato endoscopicamente l'avvenuto passaggio del pallone oltre lo sfintere esofageo inferiore e confermata la sua sede endogastrica si procede al riempimento del pallone sotto visione diretta.
Il periodo di trattamento con pallone in preparazione ad intervento di chirurgia bariatrica è di quattro mesi.
Il periodo massimo di posizionamento per il pallone endogastrico è di 6 mesi, oltre i quali la possibilità di garantire complicanze legate ad esso cresce notevolmente.
Pertanto dopo tale scadenza, il pallone deve essere obbligatoriamente
rimosso, sempre mediante gastroscopia, in sedazione/anestesia.

Il meccanismo d'azione di tale dispositivo è quello di indurre un precoce senso di sazietà dopo l'introduzione di piccole quantità di cibo.
Le controindicazioni al posizionamento del pallone intragastrico sono costituite da:
- pregressa chirurgia addominale, soprattutto gastrica
- patologia peptica(ulcera gastrica o duodenale) in atto;
- instabilità psicologica e tossicodipendenza;
- ernie jatali superiori a 4-5 cm di diametro;
- malattia da reflusso gastro-esofageo;
-epatopatie gravi; cardiopatie e pneumopatie non adeguatamente
compensate; malattie infiammatorie intestinali croniche.

La mortalità immediata (nei primi 5 giorni dopo il posizionamento) di questa procedura rilevata dalla SICOB e' stata dello 0,08% mentre quella tardiva (avvenuta nel periodo di mantenimento del pallone) è pari allo 0,09%, imputabile a condizioni morbose quali l'embolia polmonare e l'infarto miocardico .
Le complicazioni immediate del posizionamento di pallone endogatsrico comprendono:
- Reazioni avverse a sedativi o anestetici locali.
-Crampi addominali o disturbi causati dall'aria indotta per la distensione gastrica.
- Dolore o irritazione della faringe conseguente alla procedura.
-Aspirazione del contenuto gastrico nei polmoni.
- Lesioni o perforazioni dell'apparato digerente.

Tra le possibili complicanze tardive derivanti dall'uso del pallone endogastrico vi sono le seguenti:
- Ostruzione intestinale,esofagea o gastrica causata dal pallone,che richiede la rimozione per via chirurgica o endoscopica.
-Disturbi a livello gastrico, sensazione di nausea e vomito dopo il posizionamento del pallone e durante il periodo di adattamento del sistema digerente alla sua presenza.
- Nausea e vomito persistenti. Le cause possono risiedere in una irritazione diretta della mucosa gastrica o in un blocco dello svuotamento gastrico dovuto al pallone.
- Senso di pesantezza addominale.
- Dolori addominali o dorsali, sia permanenti che ciclici.
- Reflusso gastroesofageo.
- Lesioni della mucosa dell'apparato digerente che possono portare alla formazione di ulcere accompagnate da dolore ed emorragia o persino da perforazione gastrica.

Ogni paziente deve sottoporsi a controlli periodici durante l'intero periodo di trattamento per individuare tempestivamente eventuali complicanze.

Il pallone intragastrico è un buon sistema per perdere peso prima di un intervento, ma solo nell'ambito di un programma chirurgico tracciato. Il solo pallone intragastrico non è efficace nel mantenimento del calo ponderale, una volta rimosso, e vi sono quindi elevate probabilita di un recupero del peso perso.
Ai pazienti quindi che rientrano nelle indicazioni per intervento chirurgico dell'obesità il trattamento con BIB è offerto solamente in una ottica di trattamento sequenziale, e non come trattamento isolato,tenuto sempre presente che ogni procedura comporta possibili complicanze correlate.


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