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bendaggio gastrico regolabile

la chirurgia dell'obesità


Il BENDAGGIO GASTRICO REGOLABILE è composto da una banda in elastomero di silicone che circonda una camera in silicone gonfiabile, connessa tramite un sottile tubicino ad un serbatoio posizionato sotto la cute dell'addome. Il Bendaggio viene posizionato intorno alla parte più alta dello stomaco, dividendolo in due sezioni della forma di una clessidra, e chiuso come" un cinturino di orologio".
Il diametro dell'anello può essere regolato in funzione delle esigenze ottimali di perdita di peso e del benessere
iniettando o rimuovendo del fluido attraverso il serbatoio sottocutaneo . Lo stomaco non viene modificato chirurgicamente per cui in qualsiasi momento si può tornare al profilo anatomico normale.
Il bendaggio gastrico regolabile non comporta tagli, aggraffature o rimozioni di alcuna parte dello stomaco e/o dell'intestino.

La fasciatura gastrica provoca un senso prematuro di sazietà, il che fa diminuire l'assunzione di cibo.Questo porta a mangiare di meno ed a cambiare le abitudini alimentari di base. Si produce una perdita di peso , che a sua volta porta a uno stile di vita più che sano con una riduzione del rischi di malattie secondarie legate all'obesità .
Se però l'anello viene tolto , è molto probabile che si riacquisti rapidamente il peso perduto.

Subito dopo l'intervento chirurgico, è prevista una dieta liquida per le prime quattro settimane. .
La dieta è necessaria per permettere un corretto processo di guarigione e stabilizzazione del sistema . Durante il processo di guarigione, i tessuti aderiscono e contribuiscono a fissare l'anello nel posto giusto. I Pazienti che ingeriscono cibi solidi troppo presto dopo l'intervento corrono il rischi di spostare l'anello , creando così un allargamento della nuova tasca gastrica superiore . Questo porta a una perdita di peso insoddisfacente e, in alcuni casi, alla necessità di un nuovo intervento chirurgico.

Alcuni cibi saranno difficili d ingerire e la maggior parte dovrà essere masticata con cura.

POSSIBILI COMPLICANZE

Infezione e migrazione

Si può verificare un'infezione nella zona del serbatoio sottocutaneo o nell'addome, ed in alcuni casi questo può far migrare l'anello nello stomaco. In tal caso può essere necessario rioperare.

Una parte delle complicanze legate a una migrazione si è avuta per una iniezione di una quantità eccessiva di fluido iniettata nel bendaggio, che ha così causato una pressione abnorme sulla parete dello stomaco. . Il tasso di migrazione verrà mantenuto basso evitando di riempire eccessivamente il sistema.

La migrazione può essere causata da un'infezione subclinica. Anche se questo è molto raro, è importantissimo non lasciare che nessuno inietti del liquido nell'orifizio senza prima applicare sulla pelle un tampone imbevuto di soluzione alcoolica di clorexidina al 5% prima dell'iniezione. In caso contrario , si può provocare un'infezione.

Perdite

In caso di perdite dall'anello o dal tubo di collegamento tra il palloncino e il foro di ingresso può essere necessario rioperare. Il palloncino è fatto di materiale fragile, e le perdite si possono verificare subito o dopo l'intervento o molti anni più tardi. In caso di perdite, il bendaggio può in genere essere sostituito con uno nuovo . Esiste la possibilità che alla lunga l'anello debba comunque essere sostituito con uno nuovo.

Scivolamento dell'anello e dilatazione della tasca

L'anello può scivolare , e la tasca (la parte dello stomaco sopra l'anello) può allargarsi troppo , nel qual caso può essere necessario re-intervenire per riposizionare correttamente il bendaggio.

Foratura del tubo di silicone e spostamento del serbatoio sottocutaneo

Il serbatoio può spostarsi.

Quando si inietta il fluido nel serbatoio, si corre sempre il rischio di forare il tubo di silicone . Viene quindi posizionata una protezione metallica sul tubo in prossimità del serbatoio per evitare il rischio di foratura del tubo in questa zona.
Se, tuttavia, si dovesse verificare uno di questi due inconvenienti, entrambi si possono correggere con un intervento in anestesia locale.


Altre complicanze

Vi possono essere complicanze, rare e non specificate.

Non c'è garanzia che il bendaggio funzioni senza problemi per il resto della vita; nella maggior parte dei pazienti, il sistema funziona con soddisfazione portando a una perdita di peso di lunga durata.

Il rischio di fallimento dell' intervento esiste sempre , anche se non sussiste nessuna delle complicanze summenzionate.
Bisogna inoltre comprendere che la possibilità di dover reintervenire fa parte integrante della gestione complessiva dell'obesità patologica e deve essere considerata una soluzione tecnica talvolta indispensabile.

Il numero complessivo di reinterventi che seguono l'impianto è limitato e la possibilità di re-intervento non deve essere considerata un fallimento di questo metodo . I problemi si possono normalmente risolvere ed i Pazienti in genere si ristabiliscono velocemente dopo tale intervento.

Come in tutte le operazioni chirurgiche che comportano l'anestesia totale , esiste, chiaramente, un rischio limitato di
complicanze serie tra cui perfino il decesso.
Tuttavia grazie al fatto che l'operazione il bendaggio non comporta alcuna apertura o taglio di parete dello stomaco o dell'intestino, i rischi relativi all'intervento chirurgico sono contenuti e comunque inferiore a quelli associati alle maggior parte delle operazioni chirurgiche .

Consigli generici e possibilità di effetti collaterali non gravi

Vomito

I Pazienti talvolta vomitano o sentono dolore dopo aver ingerito del cibo. Questo può essere causato da cattive abitudini alimentari o dal restringimento del sistema a seguito dell'iniezione del fluido. Mangiando lentamente e con calma si imparerà a conoscere i segnali provenienti dallo stomaco . Un vomito abituale è decisamente un segnale d'avvertimento. In questi casi , può essere necessario regolare la quantità di liquido nel sistema.

Vitamine

Durante la fase di perdita di peso, sono consigliabili dei supplementi vitaminici. Si consiglia una miscela vitaminica liquida, contenente complessi multivitaminici, in particolare quello ella vitamina B, per almeno i primi sei mesi dopo l'intervento.

Gravidanza

Il periodo che corre tra l'intervento e la stabilizzazione del peso è considerato come un periodo di privazione del cibo. Durante questo periodo non è consigliabile affrontare una gravidanza, nonostante il fatto che, per quanto riguarda il cibo, il feto ha la precedenza sulla madre. Se, tuttavia, ci si trovasse a dover affrontare una gravidanza, è consigliabile asportare tutto il fluido dal palloncino . Una volta stabilizzato il peso, la gravidanza non rappresenta più una controindicazione.


Medicinali

Le pastiglie devono essere ridotte a piccoli frammenti o sbriciolate prima di essere ingerite. Dopo questo intervento , è normale dover modificare (ridurre) l'assunzione di farmaci per disturbi per l'ipertensione, diabete o asma. Per questi aspetti i Pazienti devono consultare il proprio Medico.

Stitichezza

Dopo l'intervento chirurgico, molti Pazienti accusano il disturbo della stitichezza. Questo dipende dal fatto che la minor ingestione di cibo crea un volume di feci inferiore e perciò un minor numero di defecazioni. Se si rendono necessari dei lassativi, è consigliabile usare lassativi liquidi, come il lattulosio.

Visite di controllo

Dopo l'intervento sono previsti controlli regolari in ambulatorio in cui il bendaggio verrà stretto tramite iniezione di liquido nel serbatoio sottocutaneo..
In questo periodo , verranno controllati la perdita di peso ed il livello di benessere . Una volta che il peso si è stabilizzato, saranno necessari controlli su una base annuale.



Attività fisica

Sarà importante non solo le abitudini alimentari ma anche il livello di attività fisica . Ai pazienti si consiglia in genere esercitarsi lentamente. Mano a mano che si ottiene una perdita di peso , l'attività fisica diventerà gradualmente più facile.


Anche se compreso tra gli interventi di chirurgia dell'obesità il bendaggio gastrico sarebbe da definire più precisamente come una protesi riabilitativa posizionata chirurgicamente. Deve essere assolutamente chiaro come il bendaggio rappresenta un aiuto importante in un processo di riabilitazione alimentare a lungo termine, in cui la componente di adesione e partecipazione personale del paziente è altrettanto se non maggiormente essenziale per la riuscita.
Lo scopo del bendaggio e delle successive regolazioni è di ottenere un senso di sazietà precoce durante i pasti, non avere fame tra un pasto e l'altro,o poterlo facilmente controllare, in assenza di vomito ,nausea o reflusso acido. Questa situazione ideale, definita correntemente "green zone", viene raggiunta e mantenuta nel tempo con le regolazioni postoperatorie, e permette di ottenere il calo ponderale,migliorando lo stile di vita.
Dalla esperienza personale i candidati ideali al bendaggio sono pazienti giovani (dai 18 ai 40 anni) con BMI <42 ed in genere di sesso femminile, anche se in letteratura sono
riportati successi anche al di fuori di questi limiti.























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